Residenza Valgioie
L’edificio si presenta come una manica ad “L”, che sviluppa i propri fronti principali – sud ed est – lungo le vie Valgioie ed Exilles, ritagliando una zona di giardino privato interna al lotto su cui si affacciano i fronti secondari. Il carattere del contesto edificato risulta caratterizzato da una forte prevalenza di edifici residenziali del secondo Novecento, da alcune pregevoli preesistenze databili nei primi decenni dello stesso secolo, architettonicamente qualificabili come esempi di Stile Liberty e Art Decò, da alcuni edifici di recente costruzione e da bassi fabbricati con funzioni di autorimesse o commerciale.
La progettazione dell’edificio ha posto le sue basi nella volontà di creare un manufatto di alto profilo, tanto a livello architettonico, quanto tecnologico-prestazionale: le testimonianze Liberty che connotano il contesto urbano di questa zona di ampliamento della Torino Storica, hanno fornito lo spunto per l’elaborazione di un progetto che integrasse gli stilemi architettonici e le peculiarità distributive delle case borghesi del primo Novecento, con alcuni principi di architettura ecosostenibile e con materiali e finiture contemporanei.
L’ecosostenibilità mira al risparmio energetico e al contenimento dei costi ambientali dell’edificio, dalla fase di costruzione alla gestione, sino alla possibile dismissione finale e smantellamento conseguente. Il risparmio energetico è ottenibile tramite la riduzione dei consumi di energia da fonti non rinnovabili, il ricorso a energia “pulita” laddove possibile, l’attenzione a evitare gli sprechi. La costruzione mira quindi all’integrazione fra forma, funzione e prestazione, trovando un equilibrio tra rimandi storici, tecnologie contemporanee e reinterpretazioni in chiave moderna di tecniche e materiali del passato.
Il moderno e il liberty si incontrano in questo edificio di altissimo valore architettonico
ECOSOSTENIBILITA' e RICERCATEZZA ARCHITETTONICA
In osservanza alla più recente normativa regionale e comunale in materia di qualità dell’aria e inquinamento atmosferico, l’approfondimento progettuale riguardo le tecnologie è stato mirato soprattutto all’ottenimento di un elevato livello di comfort ambientale nel senso più ampio del termine: termico, acustico, di illuminamento degli ambienti; il tutto con il minor dispendio possibile di energia e il più possibile senza ricorrere a impianti aggiuntivi. L’alto grado di isolamento e inerzia termica delle pareti e dei solai permette di ottimizzare e limitare la spesa per il riscaldamento degli ambienti nel periodo invernale.
L’elevato livello di illuminamento interno permette di ridurre la necessità di luce artificiale mentre i sistemi di ombreggiamento delle finestre garantiscono un ridotto surriscaldamento degli ambienti nel periodo estivo, soprattutto per quanto riguarda il fronte esposto a sud.
L’edificio finito risulta costruito con bassi costi ambientali, grazie all’impiego di materiali spesso riciclabili e comunque prodotti con basse emissioni di sostanze inquinanti; in esercizio continua ad avere un limitato impatto sull’ambiente grazie ai suddetti accorgimenti mirati a un ridotto consumo di energia; in fase di smantellamento si trarrà beneficio dalla riciclabilità di molti dei suoi elementi.